SCAPPA DALL’ALCOL TEST: E’ RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE.
I giudici di meriti concordavano sulla condanna dell’uomo, scappato durante l’alcol test, per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. In particolare l’uomo, sottoposto ad alcol test, durante la redazione dal verbale da parte del pubblico ufficiale, risaliva in auto per scappare, spingendo l’agente per non essere intralciato. La vicenda giungeva in Cassazione, secondo la Corte era accertato che i verbali delle operazioni di controllo, sottoposti a etilometro e contravvenzione erano stati sottoscritti dall’imputato e consegnati solo dopo che l’auto dell’imputato veniva fermata a forza dagli agenti, mediante il disinserimento delle chiavi di accensione dal quadro e dopo la commissione dei fatti in contestazione che si erano inseriti nel percorso di formazione degli atti stessi poiché, prima ancora che i verbalizzanti redigessero il verbale di contravvenzione, l’imputato era risalito a bordo dell’auto mettendo in moto e, al tentativo dell’appuntato di fermare la marcia, lo aveva colpito spingendolo. Pertanto la Corte dichiarava inammissibile il ricorso, così confermando la condanna dell’uomo per resistenza a pubblico ufficiale.
Cass. pen., sez VI, sent. n. 41138 del 10.10.2023
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