SENTENZA DEL GIORNO – 09/05/2022

da | Mag 9, 2022 | SENTENZA DEL GIORNO - AGOSTO 2021

TITOLARE DI CASA FAMIGLIA SOMMINISTRA MASSICCE DOSI DI FARMACI AGLI ANZIANI SENZA MOTIVO: CONDANNATO.

Le precarie condizioni riscontrate su due anziani ospitati in una casa famiglia e provocate da un’evidente trascuratezza e dal ricorso a un’eccessiva e ingiustificata somministrazione di farmaci, facevano partire i controlli sulla struttura.

Per i giudici di merito la condanna del titolare della struttura, era inevitabile, veniva arrestato e sanzionato in Tribunale con otto anni di reclusione, pena poi ridotta in secondo grado a sei anni e otto mesi di reclusione.

Il titolare non ci stava e ricorreva in Cassazione, la quale, però non si lasciava convincere dalle tesi difensive mirate a ridimensionare la gravità delle condotte contestate al titolare della Casa famiglia. I giudici evidenziavano che al primo dei due anziani erano stati somministrati in modo abnorme farmaci ad azione psicotropa e ciò al fine di ridurlo in uno stato di costante sopore. Da tale condotta era derivata la conseguenza di aver posto l’anziano in pericolo di vita.

La situazione di grave intossicazione in cui versava, cagionata dalla eccessiva somministrazione di psicofarmaci, se non interrotta avrebbe condotto all’aggravarsi delle condizioni generali, determinandone la morte. Era irrilevante l’osservazione centrata sul fatto che l’anziano, una volta ricoverato in ospedale, non avesse avuto necessità di particolari terapie salvavita, poiché l’elemento che aveva interrotto il decorso che avrebbe condotto alla morte dell’anziano, era consistito in primo luogo nell’interruzione della somministrazione, in dosi elevatissime, dei farmaci indebitamente fatti assumere all’anziano dal titolare della casa famiglia.

Stessa prospettiva per il secondo anziano, a cui era stato riservato lo stesso trattamento: le evidenti lesioni da lui riportate erano addebitabili al titolare della casa famiglia. Il titolare aveva, inoltre, ignorato l’indicazione proveniente dal medico interno alla struttura in merito alla necessità di un ricovero in ospedale e provvedendo invece a somministrare all’anziano massicce dosi di sedativi.

Tali condotte, assunte al di fuori del controllo medico, avevano determinato un aggravamento delle già compromesse condizioni dell’anziano, cagionando un blocco renale, evento di per sé inquadrabile nell’ampia nozione delle lesioni personali.

La Corte confermava quindi la condanna del titolare della casa famiglia.

Cass. pen., sez VI, n. 15142 del 19.4.2022

Il Blog

Il nostro blog viene aggiornato quotidianamente con le sentenze, emesse negli ultimi giorni, che di volta in volta risultano più interessanti per il pubblico non professionale. Mentre noi ci teniamo aggiornati, condividiamo con Voi il risultato dei nostri studi. Chiaramente questo blog non ha alcuna pretesa di risultare una banca dati, che sarebbe costituita da decine di migliaia di sentenze. Ogni causa ha una storia a sé, e cercare risposte tecniche su internet è sempre sbagliato. Qui troverete solo sentenze stimolanti, a volte curiose, ma per la soluzione di un quesito giuridico rivolgeteVi sempre ad un professionista.

Related Blogs

0 commenti