AUTOVELOX POCO VISIBILE, MULTA IN DISCUSSIONE.
Giudice di Pace e Tribunale condannavano un uomo per eccesso di velocità.
Immediato il ricorso in Cassazione.
La Suprema Corte, non condivideva, tuttavia, le valutazioni effettuate nei gradi precedenti.
L’attenzione, infatti, veniva posta sulla visibilità del cartello destinato a segnalare la presenza dell’apparecchiatura per il rilevamento della velocità.
Per i giudici risultava decisiva la constatazione che la postazione di controllo per il rilevamento della velocità non fosse ben visibile, aggiungendo che tale visibilità costituisse condizione di legittimità dell’accertamento.
Per questo motivo, la Corte di Cassazione, rigettava il ricorso e rinviava al Tribunale per un nuovo esame.
(Cass. CIV., sez. II, ordinanza n. 4007/2022)
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