ADOTTABILE IL FIGLIO, CAPACITA’ GENITORIALE INIDONEA
Il Tribunale e la Corte D’Appello confermavano l’adottabilità del figlio di una coppia di genitori per il sostanziale stato di abbandono in cui l’infante versava.
Numerosi ed irresponsabili gli episodi sottoposti al vaglio dei Giudici.
I genitori ricorrevano per Cassazione.
La Suprema Corte riteneva il ricorso infondato. Da un lato, il minore avrebbe assistito per anni a reiterati maltrattamenti fisici all’interno dell’abitazione familiare, agiti contro la madre dal padre. Dall’altro, la madre avrebbe lasciato che suo figlio vivesse a lungo in un clima violento, senza compiere alcuna seria iniziativa per offrirgli una vita accettabile.
A ciò si aggiunga che il minore avrebbe trovato la propria serenità solamente a seguito del trasferimento in casa famiglia.
Il ritorno alla convivenza, da parte della donna con l’uomo, dopo un primo allontanamento, non garantirebbe in alcun modo la sana e costruttiva crescita del minore.
Per questi motivi la Corte di Cassazione confermava la decisione dei giudici di secondo grado ritenendo la capacità genitoriale irreversibilmente inidonea.
Cass. Civ., sez. I, sent., 5 febbraio 2022, n. 3546
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