SENTENZA DEL GIORNO
LA COPPIA SI LASCIA: IL CANE CON CHI RESTA?
La vicenda giudiziaria nasceva dalla fine di una relazione affettiva, dove la donna citava avanti al Tribunale di Padova l’ex compagno chiedendo l’affidamento del cane, acquistato durante la convivenza, sostenendo di essere comproprietaria. La donna chiedeva altresì il risarcimento dei danni emotivi e patrimoniali. Il Tribunale riconosceva la proprietà in capo all’ex compagno della donna ma riconosceva nell’interesse dell’animale il diritto della donna alla frequentazione del cane. Non contenta impugnava la decisione avanti la Corte d’Appello che però rigettava le sue domande. La questione finiva dinanzi la Corte di Cassazione dove la donna lamentava il mancato riconoscimento di un rapporto tra le parti qualificabile come coppia di fatto e, di conseguenza, l’ esclusione di un legame affettivo stabile con l’animale ai fini del diritto di visita. La Corte d’Appello aveva però motivato la sua decisione, evidenziando di aver escluso la sussistenza di una famiglia di fatto per la brevità della relazione e la carenza di convivenza, il diritto di visita era stato negato altresì per la carenza di prova dell’instaurazione di un rapporto significativo tra la donna e il cane. La donna, dunque, doveva rinunciare all’affido del cane.
Cass. civ., sez. II, ord., n. 8459 del 24.3.2023
0 commenti