IL PADRE HA DIRITTO AI RIPOSI GIORNALIERI PARENTALI SE LA MADRE E’ CASALINGA?

Innanzi al TAR Sardegna, un assistente della Polizia di Stato chiedeva l’annullamento del provvedimento di rigetto della sua istanza di fruizione dei riposi giornalieri oltre l’accertamento del suo diritto a fruirne sino al compimento di un anno di età della figlia. L’Amministrazione resistente sosteneva che tale misura avesse natura eccezionale e non sarebbe pertanto applicabile a casi diversi rispetto a quelli espressamente previsti. La madre della bambina risultava essere casalinga, perciò si sarebbe potuta organizzare con la collaborazione del marito dipendente pubblico con modalità tali da riservare uno spazio adeguato alle esigenze di cura diretta del bambino nel primo anno di vita. Il TAR era per la spettanza del beneficio in quanto ritenuto maggiormente rispettoso del principio di paritetica partecipazione di entrambi i coniugi all’educazione della prole. Il Ministero dell’Interno impugnava però la sentenza di primo grado sostenendo che non sarebbe condivisibile e comporterebbe una disparità di trattamento tra le famiglie in cui entrambi i coniugi lavorano e quelle ove la madre, casalinga, poteva comunque attendere alle cure del minore e creerebbe, così, una discriminazione nei confronti dei nuclei familiari con madre lavoratrice autonoma o libero professionista. La Seconda Sezione del Consiglio di Stato rimetteva la causa all’Adunanza Plenaria, la quale stabiliva che i periodi di riposo in oggetto, erano riconosciuti al padre lavoratore dipendente del minore di anni uno, “nel caso in cui la madre non sia lavoratrice dipendente”, riferendosi a qualsiasi categoria di lavoratrici non dipendenti, e quindi anche alla donna che svolge attività lavorativa in ambito familiare, senza che sia necessario, a tal fine, che ella sia impegnata in attività che la distolgono dalla cura del neonato, ovvero sia affetta da infermità. Alla luce di ciò, l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato rigettava l’appello e confermava la sentenza impugnata: il padre aveva diritto ai riposi giornalieri parentali anche se la madre era casalinga.