TELECAMERE ABUSIVE SENZA ADEGUATA INFORMATIVA E AUTORIZZAZIONE: TITOLARE DEL LOCALE SANZIONATO.
Un bar di Roma è stato segnalato all’Autorità per aver installato un sistema di telecamere senza informativa e in mancanza di un accordo sindacale o dell’autorizzazione dell’ispettorato del lavoro. A seguito del reiterato mancato riscontro formale alla richiesta di chiarimenti l’Autorità centrale ha inviato fisicamente sul posto il Nucleo speciale tutela privacy della Guardia di finanza che ha confermato le violazioni.
Il caffè romano aveva infatti attivato un impianto di videosorveglianza sia all’interno (in particolare le telecamere erano puntate sul bancone del bar) che all’esterno del locale in assenza di cartelli informativi e della necessaria autorizzazione richiesta dallo Statuto dei Lavoratori.
L’Autorità Garante per la Privacy, con ordinanza del 7.4.2022 ha quindi sanzionato in maniera severa il bar che ha violato sia il principio della liceità del trattamento previsto dal Codice della Privacy, sia lo statuto dei lavoratori, inoltre, la vicenda era aggravata dalla scarsa collaborazione del titolare del locale, il quale si era dimostrato restio con l’Autorità di Controllo, richiedendo l’intervento della Guardia di Finanza per proseguire nell’ispezione che ha poi portato al procedimento sanzionatorio.
Ordinanza ingiunzione del Garante Privacy del 7 aprile 2022, n. 121
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