SEGNALETICA VERTICALE, AREA DI SOSTA A PAGAMENTO.
Giudice di Pace e Tribunale rigettavano l’opposizione a verbale di contestazione di un uomo per sosta in parcheggio a pagamento senza esposizione del relativo tagliando.
Il conducente ricorreva in Cassazione evidenziando come nei gradi precedenti non si fosse accertata concretamente la presenza della segnaletica del parcheggio a pagamento.
La Suprema Corte, tuttavia, condivideva le valutazioni effettuate dal Giudice di Pace e dal Tribunale. Veniva accertata, infatti, la presenza della segnaletica verticale con l’indicazione degli orari della sosta e le relative tariffe, elementi sufficienti a segnalare che il parcheggio era a pagamento.
A ciò si aggiugeva, inoltre, la consolidata prevalenza in giurisprudenza della seganaletica stradale veriticale su quella orizzontale.
Per questi motivi, la Corte di Cassazione, rigettava il ricorso.
(Corte di Cassazione, sez. II Civile, n. 7839/22)
0 commenti