I GENITORI NON INDOSSANO LA MASCHERINA NEI LUOGHI APERTI: I FIGLI VENGONO ESCLUSI DALL’ASILO
Due genitori impugnavano dinanzi al TAR di Bologna il provvedimento del Comune di Modena che escludeva i figli minori rispettivamente dalla scuola d’infanzia e dall’asilo nido per aver violato le misure di contenimento del contagio (l’utilizzo delle mascherine ed il distanziamento interpersonale anche all’aperto) imposte dal DPCM vigente.
Il Comune di Modena aveva giustificato il provvedimento sulla base del patto di responsabilità reciproca specificatamente sottoscritto dai ricorrenti, unitamente alla Direttrice, alle educatrici e collaboratrici scolastiche. Con questo patto le parti si impegnavano ad adottare, anche nei tempi e nei luoghi della giornata che il figlio non trascorreva a scuola, comportamenti di massima precauzione circa il rischio di contagio.
Secondo il TAR, tale patto era legato alla tutela di fondamentali e inderogabili valori costituzionali in considerazione della dimensione collettiva della salute basata sul principio di solidarietà. Inoltre prevaleva l’interesse pubblico al contenimento del contagio nel contesto emergenziale legato al rischio di diffusione della pandemia, tenuto anche conto della disponibilità dell’Amministrazione comunale ad assicurare comunque la fruizione dei servizi scolastici in questione.
Il Tar, sulla base di tali motivi, rigettava quindi la domanda dei genitori, confermando il provvedimento.
TAR Bologna, sez. I, ord., n. 444 del 28.9.2021
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