IL PADRE NON PAGA GLI ALIMENTI: FIGLIE AFFIDATE ESCLUSIVAMENTE ALLA MADRE
Una madre, genitore collocatario delle due figlie minori, citava in giudizio il padre delle bambine, che aveva l’affidamento esclusivo, per vederlo sanzionato a seguito del mancato versamento per oltre due anni del contributo di mantenimento nei confronti delle figlie.Il Collegio sottolineava che non poteva escludersi una modifica del regime di affidamento condiviso, in quanto il padre delle minori non aveva dimostrato di aver adempiuto per ciò che atteneva l’assegno di mantenimento, e il suddetto inadempimento era molto grave poiché metteva in evidenza un totale disinteresse da parte del padre per le esigenze di educazione, istruzione e cura delle figlie.La regola dell’affidamento condiviso dei figli ad entrambi i genitori era derogabile solo ove la sua applicazione risultasse pregiudizievole per l’interesse del minore, come nel caso in cui il genitore non affidatario si fosse reso totalmente inadempiente all’obbligo di corrispondere l’assegno di mantenimento in favore dei figli minori ed avesse esercitato in modo discontinuo il suo diritto di visita, in quanto tali comportamenti erano sintomatici della sua inidoneità ad affrontare quelle maggiori responsabilità che l’affido condiviso comportava anche a carico del genitore con il quale il figlio non coabitava stabilmente.La condotta del padre, che per oltre due anni non aveva versato il mantenimento alle figlie, sottolineava la mancanza di responsabilità dello stesso nei confronti delle figlie, ostacolando, così, la genitorialità condivisa.Quindi il Tribunale di Velletri disponeva l’affido esclusivo delle minori alla madre.(Tribunale di Velletri, sez. Volontaria Giurisdizione Civile, decreto 26.4.2021)
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