
ADDEBITABILE LA SEPARAZIONE AL MARITO CHE TRADISCE LA MOGLIE SUI SITI ONLINE.
Una donna, dopo aver scoperto i tradimenti compiuti dal marito andava via di casa. Successivamente veniva pronunciata la separazione giudiziale tra i coniugi. L’interruzione del legame matrimoniale veniva addebitato, sia in Tribunale che in Appello, all’uomo, con la condanna di quest’ultimo al versamento di un assegno mensile a titolo di mantenimento di 1000 euro.
L’ex marito ricorreva in Cassazione e i Giudici confermavano che la separazione fosse addebitabile esclusivamente al comportamento infedele tenuto dall’uomo.
A convincere anche i Giudici della Suprema Corte la presenza di messaggi sul cellulare, fotografie prodotte dall’ex moglie e pagamenti effettuati dall’ex marito per incontri online con donne.
Inutile la dichiarazione dell’ex coniuge circa un’ipotetica riappacificazione con la ex moglie, dimostrabile, a detta dell’uomo, dal fatto di averla assistita durante una grave malattia, con la conseguenza che l’allontanamento della donna dalla casa coniugale risultava, secondo l’uomo, assolutamente immotivato.
Tuttavia, alla luce della comprovata condotta infedele dell’uomo, la Cassazione rigettava il ricorso.
(Corte di Cassazione, sez. VI Civile, ordinanza n. 3879 del 16.4.21)
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