SOSPESO L’OBBLIGO DI INDOSSARE LA MASCHERINA PER L’ALUNNA CON PROBLEMI RESPIRATORI.
Una coppia di genitori, a fronte dei documentati problemi di difetto di ossigenazione causati dall’uso prolungato della mascherina durante le ore di lezione, appellava dinanzi al Ministero dell’Istruzione affinché riconoscesse alla figlia la possibilità di non indossare la mascherina. Risultava, infatti, che la classe della bambina fosse priva del saturimetro, necessario per il controllo della ossigenazione e utilizzabile dagli insegnanti per intervenire in caso di difficoltà respiratorie degli alunni. Vista l’impossibilità di verificare il livello di ossigenazione a causa dell’assenza del saturimetro e visto il pericolo per la salute della bambina, il Consiglio di Stato accoglieva l’istanza cautelare dei genitori ritenendo il pericolo di affaticamento respiratorio, in mancanza di una costante verificabilità con saturimetro, troppo grave e immediato e inoltre, non era possibile ipotizzare una sospensione, sino alla decisione cautelare del TAR, del diritto costituzionalmente tutelato della giovane allieva di frequentare il corso scolastico.
(Consiglio di Stato, sez. III, decreto n. 304 del 26.1.2021)
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