MULTA DI 10 MILIONI AD APPLE PER PUBBLICITA’ INGANNEVOLE
Così l’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato sanzionava la società Apple con una multa di 10 milioni di euro per due pratiche commerciali scorrette.
La prima inerente la diffusione di spot promozionali in cui esaltava la capacità di alcuni modelli di Iphone di resistere all’acqua per una profondità massima tra 4 e 1 metro e fino a 30 minuti, ma in tali spot non veniva chiarito che tale proprietà poteva essere riscontrata solo a determinate condizioni, come ad esempio durante specifici test di laboratorio con l’utilizzo di acqua statica e pura, condizione certamente non assimilabile a quelle normali d’uso dei dispositivi da parte dei consumatori; tra l’altro ’indicazione del disclaimer: “La garanzia non copre i danni provocati da liquidi”. Tale disclaimer si rivelava idoneo ad ingannare i consumatori, perché non precisava a quale tipo di garanzia si riferisse, ad esempio se si trattasse di quella convenzionale o di quella legale.
La seconda pratica commerciale scorretta riscontrata consisteva nel rifiuto da parte della società di prestare assistenza in garanzia dopo la vendita dei dispositivi quando questi risultavano danneggiati proprio per via dell’introduzione di acqua o di altri liquidi, ostacolando così l’esercizio dei diritti dei consumatori.
(Provvedimento AGCM 27.10.2020)
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