FIGLIO MALATO: PADRE INDIFFERENTE E MADRE IN DIFFICOLTA’, IL NONNO E’ TENUTO AD INTERVENIRE ECONOMICAMENTE.
La madre in difficoltà non poteva contare sul sostegno del padre del ragazzo e doveva fare affidamento solo sulle proprie entrate, pari a circa 1.100 € mensili, Tribunale e Corte d’Appello non avevano dubbi che il nonno fosse tenuto ad aiutare il nipote malato e bisognoso di terapie riabilitative, versando ogni mese alla madre un assegno di 130 €. Il nonno però non ci stava e metteva in discussione la sentenza ricorrendo in Cassazione, osservando che la madre del nipote non aveva mai dimostrato lo stato di bisogno e tantomeno l’incapacità di provvedere da sola ai bisogni primari del figlio, lavorava stabilmente e conviveva con il figlio presso i suoi genitori. In più non aveva mai dimostrato di non poter incrementare il proprio reddito e il padre del ragazzo aveva un lavoro regolare. La Cassazione però confermava l’obbligo per il nonno di versare i 130 € ogni mese alla madre del nipote, principalmente sulla base della valutazione della situazione economica della donna la cui entrata mensile non era sufficiente a far fronte alle esigenze del minore con le sue condizioni. La donna aveva inoltre documentato l’impossibilità di riscuotere il mantenimento da parte del padre del ragazzo, che non aveva mai versato alcun assegno per il contributo al mantenimento del figlio.
La Corte dunque rigettava il ricorso.
(Corte di Cassazione, sez. VI Civile – 1, ord. n. 14951/20; del 14.7.2020)
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